PORTEUS (12/09/2017)


Autore: Jay Flood, Tomasz Jokiel

Genere: portabili

Valutazione:

Porteus è il non plus ultra del sistema portabile, funzionante nella medesima maniera sia in modalità live da USB/memory card o su hard disk, compattissimo (appena 250MB) con un impiego irrisorio di RAM nonstante sia abbastanza completo, fonda la sua caratteristica principale sulla versatilità e velocità. Vanta anche una versione "kiosk" oltre quella desktop, per interessanti impieghi di pubblica funzionalità cittadina.

E' derivata dalla distro slackware, cara ad utenti estremi dei sistemi linux, e supporta diversi ambienti desktop che è possibile scegliere fra cui LXDE, KDE4, Razor-qt, MATE e XFCE.

Nonostante l'esiguità dello spazio utilizzato e delle risorse di sistema consumate mette a disposizione degli utenti un discreto repository dove è possibile trovare una buona quantità di software che viene installato sul sistema in maniera alquanto diversa rispetto a tutte le altre distro poichè il sistema rimane in uno stato compresso che viene elaborato ad ogni avvio di sistema espandendosi per l'utilizzo; per un nuovo software da installare si deve, infatti, reperire e scaricare il pacchetto tramite usm, quindi convertirlo in xzm (formato compresso) e posizionarlo nella directory dei moduli (/porteus/modules/) in modo che ad ogni avvio sia attivato.

Sistema molto stabile e performante su macchine più che vetuste, ha qualche problema di configurazione dei software (spesso non mantenute all'avvio) e di reperimento pacchetti per particolari applicazioni. Qualche difficoltà anche con la gestione degli utenti. Consigliata a chi fa un uso minimale del sistema e vuole rivitalizzare vecchi PC o dispositivi con scarsa potenza oppure a chi ha bisogno di un costante utilizzo live. In ogni caso è una distro per utenti abbastanza esperti.

E' possibile scaricare da qui le varie versioni 32b, 64b o kiosk dall'area download.