PULVIS ET UMBRA (20/10/2017) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano


Autore: Antonio Manzini

Genere: giallo

Valutazione:

Nel panorama letterario italiano popolato da commissari, attendenti, medici legali e investigatori vari, il vicequestore Rocco Schiavone costituisce un caso a sè. Burbero, fuori dagli schemi tradizionali e nel vestire e nell’investigare , sotto la scorza del duro nasconde un cuore palpitante e tenero. Ed è questo il punto di forza del romanzo, la trama , infatti, è un po’ sfocata e a tratti confusa: due omicidi avvenuti in località geograficamente lontane, il sopraggiunto intervento dei servizi segreti che anzicchè spianare la strada per la verità la allontana sempre di più, una serie di compromessi che il Vicequestore deve ingoiare, il ripresentarsi di fantasmi del suo passato costituiscono i filoni narrativi che  non si intrecciano armoniosamente rimanendo slegati e sullo sfondo. I punti di forza del libro sono il carattere di Schiavone , ben delineato e approfondito e l’amarezza e la malinconia per ciò che fu e non sarà più inclusa l’amicizia con i suoi storici compagni di avventura oltre l’ apprezzabile qualità della scrittura