IL GIORNO PRIMA (24/06/2025) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano


Autore: Sorj Chalandon

Genere: narrativa straniera

Valutazione:

 

Avevo già letto di quest’autore “ La furia” e ne ero rimasta favorevolmente impressionata per lo stile giornalistico, duro, mai indulgente. Ho avuto la conferma di una Autore  interessante e per tematiche e per stile ne “ Il giorno prima” incentrato essenzialmente sul senso di colpa che un dramma familiare può innescare. Il romanzo ha una tensione tale da farlo avvicinare ad un thriller ( cosa che non è) ,sembrerebbe anche una denunzia sociale viste le pessime condizioni lavorative in cui versavano i minatori francesi ,ma non è nemmeno o meglio non solo quello. E’ un attento scandagliare l’animo umano, le reazioni che si determinano a seguito di una disgrazia, è un soffermarsi a considerare come gli eventi possano condizionare una vita intera. Lo spunto è dato da un fatto realmente accaduto ( uno dei tanti ahimè): una disgrazia accaduta in una miniera di carbone che aveva provocato la morte di molti minatori tra cui anche quella del fratello del protagonista. Ma da solo questo fatto non basta. La voce dell’Autore ( e qui emerge la vena di giornalismo d’inchiesta) si leva a denunziare anche le malattie contratte a seguito di un lavoro pericoloso ed usurante, la mancanza del rispetto delle regole di sicurezza sul lavoro in nome di una sete di guadagno da parte dei “ padroni” inesauribile. Un bel romanzo davvero, potente, severo, giusto anche perché non elude mai anche le responsabilità personali dei singoli.