L'IMPICCATO DI SAINT- PHOLIEN (11/09/2017) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano


Autore: George Simenon

Genere: narrativa straniera

Valutazione:

Giallo psicologico dalla trama un po’ arruffata che vede il commissario Maigret correre tra Parigi, Brema, Liegi, Reim a causa del suicidio di un giovane provocato senza volerlo dallo stesso Maigret. Il fiuto del commissario lo spingerà, per un senso di colpa, ad indagare e a capire che deve andare oltre ,fino a riallacciare il suicidio ad un fatto di sangue accaduto dieci anni prima. Molto intensa l’analisi psicologica dei personaggi e soprattutto la descrizione delle atmosfere e degli ambienti in cui si muovono i personaggi quando erano giovani bohemièn. Non c’è un elemento che non richiami alla mente inevitabilmente i poeti maledetti -

Bisogna calarsi fino in fondo al male per poter trovare un fiore, ma le illusioni o la voglia di scimmiottare ideologie o uomini sono pericolose, si finisce con il perdere il senso del limite tra bene e male e poi…. Sarà un continuo precipitare nel senso divorante di colpa da cui non c’è scampo.Tutta la vicenda mette in luce quanto le illusioni giovanili siano talvolta pericolose, in particolare quando innescano un senso di invincibilità  che fa sì che ci si convinca che si possa  andar “ oltre” senza avere conseguenze. Così non sarà .