LE CENERI DI ANGELA (11/09/2017) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano


Autore: Frank Mcourt

Genere: narrativa straniera

Valutazione:

Il libro racconta la storia di una famiglia irlandese che  emigrata in America  a causa della crisi ritorna in Irlanda , a Limerik il paese di origine, nella speranza di trovare una vita migliore. Lì ad attenderli non ci saranno altro che fame e miseria. Frank , il figlio maggiore, è il protagonista del libro e il racconto della sua infanzia ne è il leit-motiv. Romanzo di formazione che mette crudamente in luce i tratti caratteristici di un paese dominato da carestia, fame, bigotteria e in cui non c’è spazio per l’autentica pietà cristiana.  Contrariamente a quanto ci si aspetti, il romanzo non è angosciante o volutamente strappa-lacrime;  ciò che lo caratterizza è la “ leggerezza” con cui i drammi vengono raccontati, la leggerezza propria dei bambini; il romanzo è infatti narrato in prima persona e sono proprio gli occhi stupefatti di un bimbo , la sua genuinità nel vivere e raccontare episodi che da un punto di vista adulto potrebbero risultare tristi e commoventi, che ne costituiscono il punto di forza. Infatti alcune considerazioni di Frank su situazioni in cui si viene a trovare strappano un sorriso al lettore ,ma solo perché sono gli occhi ingenui di un bimbo a fare da filtro ad una realtà drammatica e vera. Crescendo Frank perderà via via questi tratti di ingenuità pur conservando ,malgrado tutto, una visione ottimistica della vita. Molto ben tratteggiata la figura del padre, un ubriacone dall’anima sensibile, padre amorevole sia pur irresponsabile che avrà con Frank un rapporto forte e intimo ,così come il personaggio della madre dolente e dignitosa. Belle le descrizioni dei quartieri poveri di Limerik il tutto espresso in uno  stile fluido che non indulge neppur per un attimo a tentazioni di virtuosismo letterario.