XUBUNTU (22/11/2017)


Autore: Canonical

Genere: ubuntu-like

Valutazione:

Xubuntu è una distribuzione derivata dalla ben più nota Ubuntu, nata inizialmente per favorire l'installazione di Ubuntu su pc di precedenti generazioni, con poche risorse ma esponenzialmente cresciuta nel tempo e, probabilmente, oggi più diffusa della stessa distribuzione "madre" che ha inopinatamente optato per parecchio tempo per un ambiente desktop di default complesso e pesante come unity, oltre ad aver arricchito troppo il progetto originale di ubuntu che nelle ultime distribuzioni risulta esoso di risorse  e lievemente instabile (entrambi i giudizi sono espressi relativamente all'essenza ad un sistema gnu/linux).

Xubuntu garantisce un ambiente desktop molto amichevole e classico, ma facilmente arricchibile. Leggero ma nel contempo funzionale nonchè ottima scelta per gli utenti che, a qualsiasi età, vogliano liberarsi dai problemi di casa microsoft per passare ad un buon software open source.

La distribuzione risulta completa e con moltissimo software da installare, condividendo gli stessi repository della distro madre Ubuntu ma, a mio parere, ottimizzandoli nell'operatività anche grazie all'ambiente XFCE, probabilmente la miglior opzione DE per molte distro linux. Un personale suggerimento è di accoppiare al classico menù a tendina il cairo-dock per migliorare l'accessibilità ai software più frequentemente usati, come visibile nell'immagine catturata, per l'appunto, da un mio computer che senza xubuntu probabilmente non avrebbe neppure possibilità di accendersi, essendo un vecchio centrino mobile a 1.8Ghz con 1GB di RAM, ed invece funziona perfettamente e con tutte le caratteristiche di un software moderno.

Ovviamente non è presente la versione server, visto che la derivazione si basa sul desktop enviroment che in un ambiente server risulta risibile (anche se iis non è d'accordo con questa mia affermazione), ma le versioni desktop 32 e 64 sono entrambe altamente performanti e si possono scaricare da qui, insieme alle altre derivate. Personalmente consiglio sempre una LTS per un prolungato aggiornamento del software e per una maggiore robustezza del software data l'esperienza prolungata dei programmatori su distro di questo tipo; nel momento in cui scrivo è in vigore la 16.04.3 che ho anche installato più volte con successo e soddisfazione degli utenti con qualsiasi grado di conoscenza informatica.