TUTTO CAMBIA (27/01/2018) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano


Autore: Elizabeth Jane Howard

Genere: narrativa straniera

Valutazione:

 

Ultima puntata della saga dei Cazalet, famiglia a cui si finisce con l’affezionarsi al punto da divenirne intimi amici molto probabilmente perché tutto il ciclo narra la quotidianità evidente e nei dialoghi che solo apparentemente suonano banali  e nelle minuziose descrizioni .

Il libro è centrato sugli anni Cinquanta, anni in cui il vecchio mondo è ormai tramontato e nuovi ed anche imprevisti eventi dolorosi si profilano all’orizzonte. Per la famiglia è arrivato il tempo di scelte difficili, di addii dolorosi, di certezze che svaniscono, ma bisogna andare avanti e a farlo sono come sempre le donne. Le donne della Howard, sono intraprendenti, dinamiche, combattive e tenere , sanno dare calore ,ma sanno anche difendere le loro ansie di autonomia. Sono loro a decidere e a  fare in un mondo in cui niente è più come prima. Sono loro che a testa alta entrano nella modernità certe di dover affrontare tante resistenza ,ma altrettanto decise a difendere i propri sogni .  Trattandosi di un congedo dell’Autrice dai suoi personaggi, in questo senso la vendita di Home Place la casa in cui sono cresciute tre generazioni di Cazalet assume un alto valore metaforico, un  velo di malinconia percorre tutto il racconto. Il limite del libro, però è dato dai  singoli, brevi  capitoli dedicati a tutti i vari personaggi-protagonisti. L’occhio affannato del narratore si sposta infatti , forse troppo meccanicamente, dalla vita di Polly a quella di Clary , per tornare su Hug e poi riandare su Simon e così via al punto che si potrebbe operare una scelta e leggere  la vita del personaggio preferito indipendentemente da tutto il resto. In poche parole manca un’intima fusione narrativa probabilmente perché tutti si congedano e vanno per la loro strada. Il culmine si raggiunge con la spartizione degli oggetti racchiusi in quella casa che aveva costituito per tutti il nido-rifugio e da cui tutti ormai volano via e in cui non torneranno mai più.