LE FINESTRE DI FRONTE (10/02/2019) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano


Autore: Georges Simenon

Genere: narrativa straniera

Valutazione:

 

 

Il romanzo “Le finestre di fronte”, nasce da un viaggio intrapreso da Simenon in Turchia durante il quale L’autore intervisterà Trotzkij avendo così modo di saperne di più sul  sistema sovietico.

L’azione è ambientata a Batum , città russa di frontiera . Lo spunto: l’arrivo in città del nuovo console turco in sostituzione del suo predecessore morto in circostanze misteriose. L’atmosfera è cupa, greve; la città, gli abitanti , tutto sembra respingerlo. Gli unici stranieri presenti  lui, il console italiano, il console   iraniano e il rappresentante della compagnia petrolifera americano sembrano vivere asserragliati in un fortino circondati da nemici invisibili. E’ una rete di spie che soffoca la vita della città e sovrasta e impronta la vita della persone, inclusa la segretaria del console turco, incaricata di spiarlo. Il regime è onnipresente a dispetto di ogni cosa ; anche se sono evidenti la fame della popolazione,  la povertà, la privazione della libertà, ognuno tace, impaurito ,prono ad  un regime che  arresta e uccide.  Indubbiamente  il romanzo è un atto di accusa nei confronti del sistema, ma al di là delle posizioni politiche indubbia è la capacità dell’autore di rendere, grazie ad una scrittura, puntuale, oggettiva,  il clima di mistero inquietante  che percorre tutto il romanzo. Davvero magnifico.