Due perfetti sconosciuti, provati dalle vicende della vita, si ritrovano in un granaio e scoprono di avere in comune un intento: quello di suicidarsi: da qui nasce e si sviluppa una storia surreale che vede i protagonisti fondare l’Anonima società di aspiranti suicidi che raccoglie accoliti e organizza un viaggio a bordo di un bus turistico alla ricerca del luogo ideale in cui effettuare un suicidio di massa…..Il libro è sicuramente esilarante per le situazioni che racconta ,ma anche nuovo e profondamente amaro perché racconta la solitudine degli uomini nordici ( non è un caso che il suicidio sia molto diffuso più in Nord Europa che al Sud) ma anche di come il dialogo, la condivisione di problematiche proprie a tutti gli uomini possano essere un’ancora di salvezza per rivalutare il vivere. Da leggere