LA FUGA DEL SIGNOR MONDE (03/09/2017) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano


Autore: George Simenon

Genere: narrativa straniera

Valutazione:

C’è stato mai qualcuno che non abbia pensato, almeno una volta nella vita, di andare via, fuggire , sparire, lasciandosi tutto alle spalle? E’ quanto fa il Signor Monde, agiato borghese, proprietario di una bella e ricca fabbrica , con famiglia e figli, intrappolato in una vita talmente banale e ripetitiva, priva di quel sapore che il protagonista “sente “ debba esserci, da risultare soffocante. Così, prendendo spunto da un banale episodio,  all’improvviso prende un treno e se ne va, osserva e si lascia trascinare dal flusso di una vita che mai avrebbe pensato di scegliere emozionalmente ,ma che è lì a portata di mano. Vive modestamente , si accontenta del poco che ha,ma è felice finchè la vita non lo porrà di fronte a delle scelte sofferte ,ma doverose che solo apparentemente lo faranno tornare indietro, mentre in realtà è totalmente cambiato . Nulla è più come prima! Quasi scontato il paragone con Pirandello e la maschera, ricorrente il tema del viaggio come evasione e conoscenza di sé caro al Novecento, ma il tutto è mescolato con una maestria tipica dei grandi scrittori. Manca la sottile ironia pirandelliana sostituita dall’  amaro e freddo cinismo con cui il protagonista guarda il mondo.